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L’ordinanza n. 16796/2019 emessa lo scorso marzo dalla sesta sezione civile della Corte di Cassazione in lineacon i principi sanciti dalle Sezioni unite ribadisce che la determinazione dell’assegno divorzile è funzione della durata del matrimonio e dell’addebito della crisi coniugale. L’ordinanza stabilisce che l’assegno divorzile ha «una funzione assistenziale, compensativa e perequativa, per cui deve essere determinato alla luce di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, in considerazione del contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio comune, nonché di quello personale di ciascuno degli ex coniugi, in relazione alla durata del matrimonio e all’età dell’avente diritto..