Il testamento olografo è espressamente previsto e disciplinato dall’art. 602 del codice civile. Contiene le disposizioni di ultima volontà del testatore e per essere valido deve essere necessariamente ed integralmente scritto di proprio pugno, sottoscritto e datato dal testatore, pena l’impugnabilità del testamento.

Essenzialità dell’Olografia
Questo tipo di testamento deve essere redatto interamente di proprio pugno dal testatore a pena di nullità. Si tratta di un requisito essenziale che mira a garantire la salvaguardia della piena corrispondenza del contenuto del testamento medesimo all’effettiva volontà del testatore. Non è possibile, dunque, redigere un testamento olografo mediante mezzi meccanici quali un computer o una macchina da scrivere proprio perché un testamento scritto al computer potrebbe facilmente essere alterato anche se regolarmente sottoscritto con firma autografa e datato dal testatore.

Essenzialità della Sottoscrizione Autografa
La sottoscrizione del testatore è altro elemento essenziale previsto dal codice civile a pena di nullità. II testatore deve apporre la propria firma alla fine delle disposizioni, e possibilmente subito dopo le stesse, “in calce” alle medesime. Qualora il documento redatto consti di più di una pagina è opportuno che il testatore, sottoscriva ogni pagina dell’atto. Ciò è utile al fine di evitare qualsiasi possibilità di censura giudiziale per difetto di sottoscrizione anche di parte delle volontà testamentarie. Si ritiene valido il testamento olografo anche se sottoscritto con lo pseudonimo purché designi con certezza la persona del testatore. Ove necessario per mancanza di spazio è possibile sottoscrivere la scheda testamentaria apponendo la propria firma a margine anziché in calce al testamento.

Essenzialità della Data Scritta di Proprio Pugno
La data può essere validamente apposta sia all’inizio che alla fine del testamento, purché scritta dal testatore di proprio pugno. La mancanza di data scritta di propria mano dal testatore determina l’annullabilità del testamento su istanza di chiunque vi abbia interesse. La data deve essere comprensiva di giorno, mese ed anno, ma devono ritenersi valide datazioni in cui pur non scrivendo la data da calendario si faccia riferimento ad un giorno preciso come per esempio “Il giorno di Natale 2018”. Il principio è quello di salvaguardare la volontà testamentaria, che deve essere ritenuta non viziata ove la data sia ricostruibile attraverso fatti notori. Nell’esempio di cui sopra, è evidentemente incontestabile che il giorno di Natale del 2018 corrisponda al 25 dicembre dello stesso anno.
Ecco uno dei possibili esempi di Testamento Olografo

Roma, 25 Dicembre 2017 (oppure Roma, Natale 2017),
Io sottoscritta Maria Rossi, nelle mie piene facoltà mentali, revocando ogni precedente disposizione testamentaria, dispongo con il presente testamento olografo di tutti i miei beni mobili ed immobili per il tempo in cui avrò cessato di vivere.
Istituisco eredi universali i miei tre figli Caio, Sempronio e Mevia, i quali dovranno ereditare il mio patrimonio in parti uguali. Lascio a titolo di legato la somma di € 10.000,00 alla fondazione di ricerca di cui faccio parte detta somma dovrà essere messo a disposizione della fondazione prelevandolo dal mio conto corrente 1825 presso l’agenzia X della Banca Y Desidero che mia figlia Mevia abbia la mia fede nuziale e il mio anello di fidanzamento d’oro bianco con brillante.

Maria Rossi

Questo esempio di testamento contiene disposizioni di volontà a titolo particolare con i quali il testatore attribuisce un diritto su un bene specifico mediante un legato: si tratta di un legato la disposizione relativa alla somma di €10.000,00 così come è un legato la disposizione relativa alla fede nuziale ed all’anello con brillante. Il legato a differenza dell’istituzione di erede non necessita di accettazione da parte dei beneficiari, tuttavia anche l’accettazione del legato viene trascritta e rende l’accettazione irrevocabile.
E’ bene precisare che il nostro ordinamento prevede l’inviolabilità dei diritti successori degli eredi legittimari per i quali è sancito il diritto ad una quota del patrimonio ereditario, la cosiddetta quota di legittima, anche in presenza di disposizioni testamentarie integralmente a favore di terzi.
Le norme in materia successoria sono più complesse di quello che possono apparire. Per questo motivo prima di scrivere un testamento, sarebbe prudente rivolgersi ad un professionista se non altro per una consulenza sulle corrette modalità di redazione e, comunque, per un controllo preventivo di legalità sulle disposizioni da inserire nel testamento così da assicurarsi che il testamento sia esente da vizi che ne possano inficiare la validità

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